Il governo spagnolo, attraverso la Legge 14/2013, al fine di promuovere e incrementare gli investimenti nei confronti anche dell’arcipelago Canario, ha introdotto la GOLDEN VISA, che attribuisce ai soggetti extra-UE, il diritto di entrare e rimanere in Spagna per un determinato periodo, nonché di muoversi liberamente all’interno i paesi dell’area Shengen.

La legge sopracitata, in particolare, prevede che i soggetti residenti in paesi al di fuori dell’Unione Europea che intendano realizzare investimenti all’interno del territorio spagnolo, possano richiedere, una VISA “ad hoc”.

Il soggetto interessato sceglierà la tipologia investimento tra le seguenti 3 ipotesi tassative previste dalla legge sopracitata:

  • Un investimento di (i) almeno 2.000.000 di euro in titoli di stato spagnoli; (ii) almeno 1.000.000 di euro in azioni di una società privata spagnola o un deposito bancario dello stesso ammontare
  • La acquisizione di un bene immobile che rappresenti un investimento netto superiore a 500.000 euro
  • Un progetto imprenditoriale che dev’essere sviluppato in Spagna e sia considerato e accreditato “di pubblico interesse” attraverso:
    • la creazione di nuovi posti di lavoro
    • la realizzazione di un investimento il cui impatto socioeconomico sia rilevante in ambito geografico, e nel quale si svolta detta attività
    • l’apporto di innovazioni scientifiche e/o tecnologiche

La VISA, la cui durata è massimo di 1 anno permetterà al soggetto titolare di esercitare i diritti sopracitati per l’intero periodo di validità del documento. Al termine si potrà richiedere il rinnovo: la durata della Visa sarà estesa a 2 anni ed inoltre potrà essere rinnovata per altre 2 volte.

Una volta trascorsi 5 anni (1+2+2 rinnovo), egli potrà richiedere il Permesso di Soggiorno di lungo periodo a patto che dimostri di non aver vissuto al di fuori del territorio spagnolo (i) per più di 10 mesi consecutivi (ii) né per meno di 6 mesi.

Infine, anche i familiari sono legittimati a richiedere la medesima Golden Visa, seppur dipendente da quella dell’investitore, attraverso un procedimento separato e allegando documentazione comprovante il vincolo di parentela.

Questo studio resta a disposizione per ogni chiarimento in merito.

Dottor Rudy Gianmaria Massarone